Sita in via XXIV maggio 4, la Casa del Combattente venne costruita intorno al 1931-35 su progetto dell’architetto Umberto Nordio. Con il Museo del Risorgimento annesso, che custodisce cimeli dell’irredentismo locale e affreschi di Sbisà, ingloba la cella dove era stato rinchiuso Guglielmo Oberdan prima di essere giustiziato e il Sacrario ad egli dedicato, opera dello scultore Attilio Selva. La tipologia architettonica si differenzia dagli altri edifici “novecentisti” della Piazza Oberdan in modo da risaltare la funzionalità rappresentativa di questo edificio.