Dopo un lungo periodo di chiusura Casa Depero ha riaperto al pubblico, ampliata grazie ad un intervento di restauro firmato dall’architetto Renato Rizzi che ne valorizza pienamente il carattere monografico, per svolgere nuovamente la sua funzione espositiva e didattica. Grazie all’acquisizione dell’adiacente Casa Caden, che ha permesso l’ingresso da via Portici attraverso una corte interna, il museo può oggi avvalersi di un importante ampliamento con nuovi servizi come il guardaroba, il bookshop e una caffetteria. Lo spazio occupato dall’esposizione permanente è di 300 mq., una superficie non grande ma che consente, grazie alla nuova organizzazione dei collegamenti verticali e al recupero di aree in origine destinate a piccoli depositi, la creazione di un display cronologico e tematico di grande interesse. Il visitatore ritrova nelle sale lo spirito delle intuizioni originali di Fortunato Depero, che voleva non solo esporre il proprio lavoro – arazzi, tele, giocattoli, grafica – ma anche offrire alla città un luogo dinamico di incontro e formazione. E si possono anche vedere materializzati alcuni degli scorci delle architetture fantastiche così spesso sognate e disegnate da Depero stesso in tante opere. -