Nel 1836 gli abitanti di Torcegno, preservati dall'epidemia del morbo colera, costruirono una cappella in onore di Maria Ausiliatrice. La piccola edicola sacra esistente sul luogo e dipinta nel secolo precedente da Piero Marchioretto di Lamon fu ampliata e adibita a sacrestia. Tracce dei dipinti settecenteschi sono ancor oggi visibili nell'attuale sacrestia della cappella. Nel 1847, dopo lunghe contrattazioni con l'artista Ferdinando Bassi, la cappella accolse il dipinto a olio della Madonna con il bambino: l'evento fu festeggiato dalla popolazione con una solenne processione. A ricordo dell'antico voto, il 24 maggio e l'8 settembre di ogni anno le comunità di Torcegno e Ronchi vi giungono in processione e celebrano la messa.