La cappella è di ridotte dimensioni ( 65 x 54? ), con scarsa qualità architettonica e si trova in locali “ Petalonga” o “ Costa a Goriga” adiacente l’omonima strada vicinale; non soggetta al culto dei fedeli, al suo interno si trova un interessante affresco ( tempera su muro? ) rappresentante il Santo in vesti di eremita, con un bastone a forma di T, una campanella e un maiale. Sull’affresco è scritta una frase in parte leggibile “ S. ANTONI ABBAS PUDICITIAE TU IOR V-PU-AE IGNE NOS LIBERA – 1770.
Il Santo eremita, simbolo di vita umile ed austera, morì all’età di 105 anni e viene invocato contro l’herpes zoster, l cosiddetto “ fuoco di Sant’Antonio” . Il Santo è anche venerato come protettore degli animali e gode di larga popolarità trai ceti poveri che lo festeggiavano con grandi falò.
La cappella a navata unica è voltata a botte, all'ingresso un piccolo nartece. La copertura è a due falde con travi in legno-