La chiesetta rurale del “Carminiello” è un edificio a singola aula realizzato con buona approssimazione nella seconda metà del XVII secolo come ex voto per la tristemente nota peste del 1656 . L’attuale veste del manufatto architettonico è il risultato di una serie di modificazioni, molte delle quali irreversibili, che oltre ad aver stravolto l’aspetto originario della chiesa hanno mortificato le sue semplici fattezze, privandola di quei pochi elementi di pregio che di norma caratterizzano tali tipologie architettoniche.
L’edificio ha un impianto quadrangolare, con asse longitudinale orientato secondo la direttrice nord-sud, con il portale d’ingresso posto a nord e l’altare posto a sud.
Strutturalmente presenta elementi portanti verticali in muratura tradizionale di tufo giallo e una copertura a due spioventi con struttura in puntoni lignei, travicelli e manto di copertura in tegole marsigliesi. Dall’interno della chiesa non è visibile la struttura lignea della copertura in quanto è presente un soffitto piano che lascia presupporre la presenza di un solaio .
Il volume della cappella è divisibile in due registri, individuabili non certamente per la presenza di particolari elementi decorativi quanto per l’evidente cambio di spessore murario tra la parte basamentale e quella in elevazione. Infatti, mentre le murature dei prospetti nord e sud mantengono il medesimo spessore, quelle est ed ovest presentano una risega di rastremazione ad una quota di circa m 4.50, conferendo alla facciata principale un aspetto “a salienti” ovvero con una successione di spioventi posti a differenti altezze .
Esternamente, la chiesa si sintetizza nel solo prospetto nord, l’unico ad avere una sua caratterizzazione architettonica se pur estremamente minimale.
Tale facciata è estremamente spoglia e presenta soltanto due elementi caratterizzanti:
- una finestra ovale, rimarcata da uno stucco a sezione rettangolare, che sporge pochissimo rispetto al piano di facciata;
- un’edicola votiva, ricavata in una nicchia arcuata anch’essa rimarcata da una semplice cornice, con una rappresentazione pittorica della Madonna del Carmine, a finto mosaico dorato.