La Chiesa di Santa Maria dell’Orazione, nota localmente come Chiesa della Morte, fu edificata alla fine del XVII secolo come sede della Confraternita dell’Orazione e Morte ed è l'edificio sacro più antico di Civitavecchia. La Chiesa viene ricordata anche con il nome di "Rotonda del Suffragio" e conosciuta dai locali anche con il nome di Chiesa della Morte. Tra le principali funzioni dei Confratelli dell’Orazione e Morte vi erano la sepoltura dei defunti poveri, di quelli trovati in stato di abbandono e di pregare, così come oggi, per le loro anime. Santa Maria dell’Orazione presenta una tipica facciata barocca arricchita nel 1698 da un campanile sempre in stile barocco, sormontato da una particolarissima cupola a forma di bulbo. L’interno ha pianta a croce greca e una grande sala ellittica che rievoca la forma di un teschio, all’estremità della quale si aprono tre cappelle: la Cappella dell’Altare Maggiore, la Cappella del SS. Crocefisso e la Cappella dei Beati Benedetto e Anna, mentre quattro porte simmetriche conducono ad altre quattro cappelle tra cui la cappella di San Michele, la sagrestia e l’ufficio parrocchiale. La nostra attenzione va all'antico Oratorio o Cappella di San Michele che prende appunto il nome dal "Principe degli Angeli", nonché Protettore della Confraternita, colui che consola, assiste e protegge le anime dei defunti. All'interno della Cappella vi sono elementi di notevole importanza, solo per citarne alcuni: il Breve di Pio VI del 19 agosto 1775 con il privilegio dato alla Confraternita di liberare ogni anno un reo condannato alla galera in perpetuo, per qualsiasi delitto, eccettuato l'omicidio ed il furto; l'altare con la Statua lignea dell'Arcangelo (XVIII secolo) ubicata all'interno di una nicchia ed, in alto, un medaglione con la Madonna ed il Bambino, attribuito all'artista Giuseppe Errante. La Confraternita, attiva fino al 1955, ha ripreso la sua attività presso la chiesa, di proprietà della Curia, negli anni ’90. Dal 2012 sono stati realizzati interventi di restauro sia sulle pale d’altare sia sugli affreschi della cupola della Chiesa. La Cappella di San Michele necessita anch'essa di restauri.