Al pianterreno dell'Archivio di Stato di Salerno è la cappella di San Ludovico:prende il nome dall'affresco venuto alla luce nel 2009,in seguito ai lavori per il restauro dell'ambiente fino ad allora usato come deposito.Si tratta di una cappella con volte a crociera decorate con affreschi risalenti al XIIIsec.Il restauro ha restituito alla città un frammento del patrimonio artistico della Salerno angioina.L'affresco trecentesco raffigura san Ludovico d’Angiò,figlio secondogenito di CarloII lo Zoppo e di Maria d’Ungheria,vissuto nella seconda metà del XIIIsec.Dopo la morte del fratello primogenito Carlo Martello,rinunciò al trono di Napoli e delle contee d’Angiò e di Provenza a favore dell'altro fratello Roberto ed entrò nell’ordine francescano.Consacrato vescovo di Tolosa nel 1296 da Bonifacio VIII,morì di tubercolosi l’anno successivo e fu proclamato santo.Nel 500 il palazzo divenne sede della Regia Udienza e nella cappella si celebravano le funzioni religiose per i carcerati.