Il Ponte Coperto attuale si trova pochi metri più a valle rispetto all’originale romano-medievale,che era in asse con le due direttrici principali nord-sud di Pavia. Nei periodi di secca è facile notare i resti databili all’epoca di Ottaviano o Tiberio.Tra il 1351 e il 1355 avvenne una consistente opera di riassetto che lo portò ad avere dieci arcate,un tetto sostenuto da pilastrini e due torri alle estremità.L’affresco di Bernardino Lanzani(1522)nella Chiesa di San Teodoro mostra come esso facesse parte del sistema difensivo. Nel corso dei secoli i tre restauri più rilevanti che portarono alla forma definitiva furono la sostituzione del ponte levatoio con una porta monumentale per il passaggio di Margherita d’Austria (1599),la costruzione della cappella di S. Giovanni Nepomuceno (1745)e la realizzazione di una seconda porta monumentale dell’architetto Amati (1822).L’attuale struttura del 1951 è una buona citazione dell’originale,danneggiato dai bombardamenti nel settembre del 1944.