CAPPELLA DI S. MARIA DELLE GRAZIE

PANZANO, FIRENZE

Condividi
CAPPELLA DI S. MARIA DELLE GRAZIE
La cappella di Santa Maria delle Grazie alla Croce, detta anche oratorio della Croce, è situata ad un incrocio sulla strada provinciale che conduce a Mercatale Val di Pesa a poca distanza dal Castello di Panzano. La località era detta «la Croce» per essere posta ai piedi della salita del Monte alla Croci, luogo nel quale all'inizio del XVIII secolo era una via Crucis, oggi non più esistente. La cappella è un piccolo edificio a navata unica concluso da un'abside semicircolare. Nella zona presbiterale l'edificio si allarga in due ali laterali di dimensioni diverse; l'ala di sinistra è infatti più lunga e ospita la sagrestia e il piccolo campanile a vela. La facciata presenta uno stile vagamente neoclassico e si conclude orizzontalmente quasi fosse una trabeazione che si appoggia su lesene angolari e sulla cui sommità si staglia una croce inserita in un fastigio a forma di monte; al centro della facciata è posto il portale che è affiancato da due finestrelle quadrate con grata e inginocchiatoio in pietra, ed è sormontato da una finestra semicircolare o lunettone. La grata in ferro del lunettone reca in basso la scritta OPA, segno che al tempo del rifacimento dell’edificio sussisteva anche un’opera che sovrintendeva alla sua custodia e al suo mantenimento. Si dice, infatti, che l’edificio venne costruito al posto di un precedente oratorio e venne edificato quale ringraziamento per la fine dell'epidemia di colera del 1855. Come si può vedere da una stampa ottocentesca, la cappella ospitava una immagine miracolosa della Madonna col Bambino detta Madonna delle Grazie, trafugata negli anni ‘60 del Novecento, ma ancora oggi viva nel ricordo degli abitanti di Panzano. Il dipinto, da quanto possiamo arguire dalla riproduzione a stampa, doveva essere un’opera risalente al XVI secolo, non sappiamo se su tela o su tavola. L’interno, attualmente spoglio, presenta tracce di decorazioni alle pareti. Un breve cenno a questa cappella si trova nelle «Memorie della Parrocchia di Santa Maria a Panzano», scritte nel 1735 dal priore della chiesa, Giuseppe Maria Mammoli, che vi accenna con queste poche parole: «fra gli oratori è da notarsi l’oratorio di Maria Santissima delle Grazie alla Croce appiè del Monte anonimo piccolo e angusto oratorio» (Panzano nel Settecento. Dal Libro di Memorie di un parroco di campagna, a cura di R. Stopani, Centro di Studi Chiantigiani Clante, Poggibonsi, 1992, pp. 68-69). Il Mammoli precisa poi che l’oratorio è «In mano all’illustrissimo signore Giovanni Andrea del Rosso, e suoi eredi» dei quali era esecutore testamentario Giovanni di Lorenzo Borgheresi che era stato il fattore dell’«Illustrissimo e Reverendissimo canonico Rosso Antonio del Rosso alla sua Villa di Panzano», un canonico della metropolitana fiorentina vissuto tra la fine del XVII e gli inizi del XVIII secolo ed esponente di una famiglia di ricchi possidenti. Per il resto, scarsissime risultano le notizie su questa cappella che viene ricordata in C. Baldini, I. Baldini, Pievi Parrocchie e Castelli di Greve in Chianti, 1979, p. 233, come posta in località "La Croce", poco fuori le mura castellane di Panzano e visitata dalla processione che partiva dalla Compagnia della Ss. Annunziata tutte le seconde domeniche del mese.
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te