La cappella è stata edificata per volontà di Agostino Codelli, il quale successivamente la donò all'Imperatrice d'Austria Maria Teresa con un lascito vincolato del quale faceva parte anche l'attiguo palazzo Cbenzl. Il lascito, infatti, era destinato alla futura Diocesi di Gorizia, che il Codelli però non potè vedere a causa della sua scomparsa. Dal 6 luglio 1571 il palazzo e l'annessa cappella sono sede della Diocesi isontina.