Trattasi di un antico capanno da caccia inserito in un panorama naturale stupefacente e ancora parzialmente selvaggio nelle valli a nord di Ravenna, dove trovò rifugio Giuseppe Garibaldi, nel tentativo di sfuggire agli austriaci dopo la caduta della Repubblica Romana. Sulle pareti esterne vi sono alcune lapidi murate di cui riporto solo quella posta dopo la morte del Generale nel 1882. NEL MDCCCXLIX IN QUESTA DESERTA PALUDE OSPITALE ALLA SVENTURA COL SUO FIDO LEGGERO DOPO AVER VISTI CADERE I COMPAGNI DATO ONORE ALLE ARMI ITALIANE E NUOVA GLORIA A ROMA CERCATO A MORTE QUI RIPARTI' GARIBALDI. La Soc. Conservatrice della capanna P.Q.M. OGGI 11 LUGLIO MDCCCLXXII