Alto circa 48 m. è il più alto campanile della provincia, dopo quello della cattedrale di Lecce, e realizzato, molto probabilmente, tra il 1686 e il 1690.
E' in pietra leccese a cinque piani, di cui i primi quattro a sezione quadrata composti architettonicamente negli ordini dorico, ionico, corinzio, tuscanico e l'ultimo ottagonale con il cupolino maiolicato con una croce sommitale. Ogni livello è sottolineato da una balaustra a giorno, nelle quali le colonnette si alternano a pilastrini con la faccia scolpita con elementi vegetali.
Sono attribuiti allo Zimbalo i quattro ordini superiori, dopo un primo intervento basamentale ad opera del "veneto" Giovanni Larducci.