Edificato tra la fine del XIII e i primi decenni del XIV secolo su un nucleo basale più antico, si innesta direttamente sui muri perimetrali dell’abside meridionale della Cattedrale, ossia la cappella di San Pantaleone. Alto 59,66 metri, nei secoli scorsi fungeva anche da torre civica e di avvistamento.
La costruzione si innalza per cinque ordini: nel secondo è presente l’orologio; nel quarto, su ciascun lato, si aprono due finestre con arco a tutto sesto. L’ultimo ordine è la cella campanaria, con il concerto di sei campane fuse da Domenico Crespi nel 1753. Sopra, un fregio precede la cornice che supporta una balaustra con dodici pinnacoli. Il coronamento finale è una lanterna ottagonale divisa in tre parti: la seconda è una galleria praticabile che sostiene un fregio e una cornice superiore sovrastata da una balaustra con otto torrioncini. La copertura a cono tronco, con ringhiera sommitale, termina il campanile. I restauri del 2010 ne hanno messo in sicurezza la salita.