CAGLIO

CAGLIO, COMO

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Il comune si trova all'interno del Triangolo Lariano, l'area compresa tra i due bracci del lago di Como, ricca di bellezze naturalistiche e artistiche poco conosciute. Il borgo medievale di Caglio è una vera gemma nascosta: tra vicoli e piazzette si affacciano i tipici loggiati in legno delle antiche case contadine, spesso ancora abitate e recuperate. Le abitazioni dei più abbienti sfoggiano portali, colonne e fregi di serizzo, il granito locale, lavorato da abilissimi scalpellini. Nel 1885 soggiornò a Caglio il grande pittore Giovanni Segantini, che vi dipinse uno dei suoi quadri più importanti: Alla Stanga. Nel borgo antico, una mostra permanente a cielo aperto espone grandi riproduzioni delle opere di Segantini. Appena fuori dal paese si trova anche un santuario dedicato alla Madonna nella località Campoè. Si tratta di un santuario di origine medievale rifatto dal Cinquecento fino al 1700, periodo a cui appartengono gli stucchi delle volte. È inoltre presente un interessante dipinto del 1500 della Madonna del Latte. All'inizio del XV secolo i Visconti di Milano assegnarono il feudo ai Dal Verme. Nel XVI secolo il territorio fu conquistato dai francesi, poi tornò a Milano, sotto gli Sforza. Il feudo valassinese passò agli Sfondrati, prima di entrare sotto il dominio austriaco.
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