Dal Borgo di Buonanotte ci si addentra nel bosco di Monte Vecchio, lungo un suggestivo sentiero chiamato "Percorso natura", che ricalca un sentiero dalla storia plurimillenaria. La via d’accesso segue il crinale in direzione sud e permette di raggiungere in maniera alquanto agevole la sommità di Monte Vecchio. Gran parte del percorso si svolge all’interno di un bosco misto costituito da querce, carpini, ornielli, aceri e varie specie arbustive ed erbacee. A ridosso di una piccola piana sono ancora visibili le rovine di un piccolo insediamento, citato nel Catalogo dei Baroni, di Monte Ursario o Ursano situato a quota 982 m s.l.m., luogo che, volgarmente, viene chiamato ‘la nucca di Buonanotte’. Monte Ursario presenta una notevole quantità di macerie più o meno grandi, resti notevoli di muri di pietra composti di blocchi di media grandezza, di difficile datazione e vari frammenti di ceramica acroma e tegoloni che testimoniano la frequentazione del sito già nell’età romana.