Sono state riaperte, a scopo didattico, dopo un'accurata ricerca degli attrezzi originali usati dai lavoratori del passato, le antiche botteghe artigiane del fabbro ( u forgiaru), del sarto (u custureri) e del falegname (u mastru d'ascia).
Le botteghe si trovano al piano terra con affaccio diretto sulla via pubblica e sono costituite da un unico ambiente interno, che veniva adibito contemporaneamente a deposito e laboratorio.
Sono esposti gli antichi strumenti di lavoro quali l'incudine, i martelli, le pinze, le fornaci, le pialle, i banchi di lavoro, i telai e quant'altro fosse necessario allo svolgimento delle varie attività.