Voluta nel 1852 dal Granduca Leopoldo II di Lorena su progetto di Alessandro Manetti, la cosiddetta "botte", è un condotto sotterraneo lungo 255 metri passante sotto l'alveo dell´Arno facente parte delle opere per il prosciugamento del lago di Bientina, come il Canale Imperiale costruito poco meno di un secolo prima su progetto di Leonardo Ximenes di cui costituisce una deviazione. La prima pietra fu posata nel 1854 e la realizzazione del'imponente opera necessitò la posa di una palizzata di oltre 25mila pali di pino a otto metri sotto l'alveo del Canale Imperiale, e la costruzione di una galleria in muratura larga 23,55 metri. Anche se gli inconvenienti furono diversi (sacche di gas, terreni argillosi, ecc) i lavori terminarono nel 1859, due anni dopo il previsto, ma con una spesa inferiore al preventivato. Ancora oggi è possibile ammirarne la struttura completamente funzionante.