La Camera di Commercio di Napoli venne istituita da Giuseppe Bonaparte nel 1808. Spetta dunque a questa prima Camera di Commercio del regno di Napoli, di occuparsi del commercio e dell'organizzazione di una "Borsa". La sede fu nel Monte dei Poveri Vergognosi, in via Toledo. Con il ripristino del regime borbonico la Camera di Commercio di Napoli si trasferisce al palazzo dei Ministeri (Palazzo San Giacomo). Il palazzo fu costruito su progetto di Alfonso Guerra e Luigi Ferrara. Durante il Fascismo furono aggiunti i due obelischi ai suoi lati. L'antichissima Cappella di Sant’Aspreno, compresa all'interno dell'edificio del Palazzo della Borsa, porta il nome del primo vescovo di Napoli, Aspreno. Il dodici settembre 1943, il palazzo di Brera diviene il teatro dell'uccisione di vittime innocenti ad opera dei soldati tedeschi.