Ubicata nella media valle del fiume Liri, sovrastante la Città di Arpino, costituisce un'irresistibile attrattiva per chiunque giunga in questa località.
L'antichità della Città è attestata dalle mura pelasgiche, dette anche ciclopiche per la grandezza dei massi con cui sono state costruite; in esse si apre un'originale porta ad ogiva comunemente detta "arco a sesto acuto".
Fu certamente insediamento volsco, come testimoniano i ritrovamenti archeologici nel territorio. Inoltre, fonti letterarie dell'età classica ricordano, con quella dei Volsci, anche la presenza dei Sanniti.
Nell'abitato di Arpino spiccano, tra l'altro, il castello del re Ladislao di Durazzo, la prestigiosa chiesa di San Michele Arcangelo, di matrice gotica ma restaurata nel Settecento, una torre medievale e la rinascimentale fontana dell'Aquila.