Sul colle sopra Fossola di Carrara, fra uliveti e vigneti, sorge il piccolo borgo di Moneta, che con il suo castello domina il torrente Carrione, con lo sfondo delle Alpi Apuane. Il castello presidia il territorio in un punto strategico, presso l’incrocio di antichissimi percorsi, tra Toscana e Liguria.
Citato dal II secolo a.C., diviene nel Medioevo uno dei capisaldi del partito ghibellino. Nel 1448 Spinetta di Campo Fregoso, nuovo signore di Carrara, rinnova completamente il sito, trasformando l'antico castrum in un borgo murato.
Da metà Quattrocento il ruolo militare di Moneta comincia a declinare e nel Settecento lo spopolamento del borgo è ormai definitivo.