L'antico centro storico di Montecarlo è posto sul crinale di una collina che separa la Valdinievole (Pistoia) dalla Piana di Lucca. Venne costruito dalla repubblica di Lucca nel 1333 per raccogliere presso la Rocca del Cerruglio gli abitanti del distrutto paese di Vivinaia (distrutto dai fiorentini nel 1331) nel punto più alto della dorsale a 163 metri slm.
Il borgo venne chiamato Monte Carlo in onore del Principe Carlo, (il futuro Imperatore Carlo IV) figlio del Re Giovanni di Boemia liberatore di Lucca dalla dominazione pisana.
Dal 1437 la comunità fece parte del Granducato di Toscana, fino allUnità Italiana del 1861.
Oggi il paese si presenta come un piccolo centro storico fortificato con le mura quasi intatte arroccato intorno alla Fortezza del Cerruglio (del XIV sec) ed ai suoi successivi ampliamenti (Paolo Guinigi nel XV sec. e Cosimo I nel XVI). Suoi gioielli architettonici sono la Chiesa Collegiata di Sant'Andrea Apostolo iniziata nel XIV secolo ed il piccolo Teatro settecentesco dell'Accademia dei Rassicurati (frequentato nell'800' da Puccini e restaurato e riaperto nel 1973). All'interno della chiesa si trova il Santuario della Madonna del Soccorso il cui affresco risale alle fine del 400', ed il Museo del Tesoro della Collegiata situato nell'antica cripta.Ai piedi della collina di Montecarlo si trova La chiesa di S. Piero, edificio romanico il cui primo documento risale all'anno 846, viene chiamata in Campo in un altro documento del 913, con riferimento alla sua ubicazione tra i due torrenti di nome Pescia, tra l'uno e l'altro dei quali allora essa si trovava. L'Istituto Pellegrini-Carmignani, già Monastero delle suore Clarisse, fu iniziato nel 1610, su disegno dell'Architetto fiorentino Gherardo Mechini, è oggi sede della Biblioteca Comunale, dell'Archivio storico e corrente del Comune
Orgoglio attuale del Comune sono i vini doc Montecarlo Bianco e Rosso, l'olio d'oliva e la ristorazione con i prodotti gastronomici locali.