Giuliopoli, nel cui nome si cela tutta la sua storia. E' uno dei pochi esempi, in Abruzzo, di nuova città di fondazione voluta da Giulio Caracciolo quando nel 1639, successivamente all’acquisto del feudo di Pilo, ormai ridotto a ruderi già dal 1551, volle ripopolare l’area. I Caracciolo di Villa Santa Maria, oltre a dare dignità con piazze e fontane al nuovo borgo, introdussero, secondo quanto ricorda la tradizione, l’arte culinaria che diventerà poi famosa nei secoli successivi. Infatti in questi luoghi sono nati molti dei cuochi tra i più accreditati non solo in Italia ma nel mondo.). Con questa consapevolezza storica si può percepire l’autenticità del borgo di Giuliopoli, per essere un raro esempio abruzzese di urbanizzazione barocca ex-novo (nel mentre a Roma si costruiva Piazza S. Pietro), la cui idea progettuale si focalizzò su uno slargo-piazza regolare con al centro una magnifica fontana-abbeveratoio, oggi delocalizzzata, con allo sfondo la chiesa di San Tommaso.