Un piccolo suggestivo borgo medievale posto su un colle a forma di cono, una magnifica vista sulle valli della Ciociaria. Fumone si gira tutta a piedi, tra vestigia medievali, mura, ciottoli e deliziosi vicoli. Il nome evoca le fumate di segnalazione di imminenti pericoli, che si elevavano in cielo dalla torre di avvistamento posta sul colle. Da qui l’antico detto: “Quando Fumo fumat Tota Campania tremat”. Il paese ha origini antiche e molta storia da raccontare: la tradizione vuole che vi si rifugiasse Tarquinio il Superbo dopo la cacciata da Roma, mentre eroici furono alcuni episodi di difesa del suo inespugnabile castello, che fu prima fortezza militare dello Stato Pontificio e poi carcere, famoso per essere stato luogo di prigionia e morte di papa Celestino V nel 1296. Visitare Fumone è un passeggiare nel passato, tant’è conservato bene il suo borgo che ha mantenuto ancora l’aspetto originale e il silenzio e la tranquillità fanno compagnia per tutto il camminare nei vicoli.