Antichi strumenti per la misura dello spazio e del tempo, manoscritti rari, incunaboli, cinquecentine, opere a stampa del Seicento e del Settecento costituiscono il tesoro raro e prezioso della Biblioteca di Storia delle Scienze Carlo Viganò dell’Università Cattolica e ne fanno una delle collezioni librarie più significative a livello nazionale ed europeo nel settore delle scienze.
Costituita in lunghi anni di competente ed appassionato collezionismo, documenta l’evoluzione di quasi tutte le discipline matematiche e fisiche. Esplorando gli scaffali si incontrano i suoi grandi protagonisti – Euclide, Copernico,Galieo e Benedetto Castelli, Niccolò Tartaglia; si vedono e si leggono le parole, i disegni, i numeri che tratteggiato la matematica, l’astronomia, la fisica, la meccanica, la geometria, l’algebra, si ascoltano le lingue – latino, greco, arabo, volgare – che le hanno trasmesse.