Fu progettata nel 1928, per conto di Manlio Crastan, dall'architetto A. Arrighi. L'edificio neorinascimentale è caratterizzato, sulla facciata principale, da una scala a doppia rampa e da una loggia tripartita. L'ingresso alla proprietà avviene attraverso un cancello in ferro battuto realizzato su disegno dell'architetto Luigi Bellincioni.
Lo spazio più interessante di tutto il complesso è indubbiamente il parco che circonda la villa. Il giardino è arricchito da elementi architettonici tra i quali si annovera la peschiera mistilinea con balaustra decorata e la grotticina.
Fino ad aprile 2014 la villa era la sede della Biblioteca comunale di Pontedera, adesso trasferita nella nuova Biblioteca intitolata a Giovanni Gronchi sul viale Piaggio.
Villa Crastan, dopo un restauro, è stata destinata ad attività culturali.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Crastan