La storia bibliotecaria di Tortona potrebbe vantare di affondare le sue radici già in epoca romana: una lapide ritrovata nel corso di alcuni scavi sul castello nel 1793, purtroppo andata perduta, attestava infatti l’esistenza nel 22 a.C. a Julia Augusta Dertona di una biblioteca, dotata di 180 volumi. Certamente si può affermare che la Biblioteca Civica di Tortona trae la sua origine dai fondi della Biblioteca dei Gesuiti di Castelnuovo Scrivia, soppressa, insieme all'Ordine, nel 1773 e richiesta nel 1779 al re dal commendatore Giovan Battista Ribrocchi, riformatore delle Regie e pubbliche scuole di Tortona, nella convinzione dell’importante e alto servizio che essa avrebbe potuto rendere.
Nel 1968 l'Amministrazione Comunale rileva la proprietà della biblioteca e ne assume la gestionediretta rendendola, insieme al Museo Romano, le Raccolte d'Arte ed il Teatro, uno degli Istituti Civici Culturali di Tortona.