La Biblioteca Cantonale di Lugano come l’adiacente Palazzo degli Studi - con cui condivide la nascita (1852) e la sede fino al1941- è iscritta tra i monumenti architettonici del Cantone Ticino, rappresentando una delle prime istituzioni culturali storicamente e socialmente rivelanti del Paese. L’edificio progettato da Carlo e Rino Tami nel 1940 dimostra, in riferimento al distruttivo momento storico, un atto di coraggio per due motivi: sia la volontà politica di sottolineare l’importanza dell’italianità all’interno del plurilinguismo elvetico, sia la scelta di una costruzione moderna e razionalista ispirata dalle avanguardie europee, ma nel contempo inserita con grande attenzione nel verde dell’ambiente circostante.