Di recente reso fruibile ai visitatori, il Belvedere di San Nicola è da considerarsi un “sito archeologico moderno”, un antico quartiere costruito su una rupe, che il sisma del 1980 (il terremoto dell’Irpinia) ha distrutto per sempre.
Visto dall’alto, ha l’aspetto di un labirinto di pietra o di una fortezza.
Passeggiando tra le sue rovine, si incontrano muri, scalinate, stanze diventate terrazze panoramiche a cielo aperto, grotte, pavimenti, porte, vasche, caminetti, mobili ricavati nelle pareti. Le sue pietre raccontano di case con i numerici civici ancora visibili, di strade, di botteghe, di un forno a legna e addirittura di una chiesetta medievale dedicata a San Nicola.
Viene denominato "Belvedere" in quanto offre una veduta spettacolare del panorama circostante: l’acropoli della città, il borgo Pianello che gli sta accanto, e il ponte ad arco parabolico del 1918, sospeso a oltre 100 metri sul canyon delle Ripe.