Il monumento è testimonianza di una fase importante della storia canosina, quando, grazie all'opera del santo vescovo Sabino (514-566), la città attraversò un periodo di prosperità e di egemonia sul territorio. Dei numerosi edifici di culto sorti grazie al fervore edilizio che caratterizzava Sabino, il Battistero di S. Giovanni è il solo che abbia conservato in parte la struttura originaria. Il battistero era probabilmente adornato di mosaici parietali; della pavimentazione a mosaico policroma originaria restano tre frammenti in uno degli ambienti interni, decorato con un ornato geometrico a stelle a quattro punte con rettangoli tra le stelle. Scavi condotti davanti al monumento hanno messo in luce i resti di un atrio con due portici laterali pavimentati a mosaico, di collegamento ad un altro edificio cultuale a tre navate, da identificarsi con la basilica di San Salvatore insieme ad un altro edificio di culto dedicato alla Madonna da collocarsi nello stesso sito. (Fonte- scheda catalogo ICCD- MIBAC)