BATTISTERO DI SAN GIOVANNI BATTISTA

BATTISTERO DI SAN GIOVANNI BATTISTA

OGGIONO, LECCO

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BATTISTERO DI SAN GIOVANNI BATTISTA
Tra i più significativi monumenti del Romanico lombardo, il Battistero di S. Giovanni Battista a Oggiono è uno dei pochi battisteri a pianta centrale che presenta ancora leggibili le caratteristiche architettoniche romaniche. Fu edificato intorno all'anno 1000 su un edificio più antico di epoca alto medievale (V-VI secolo). Accanto al battistero fu eretta la chiesa dedicata a S. Eufemia. Nel 1731 l'edificio fu adattato a sacrestia della suddetta chiesa e solo nel 1932-40, in seguito ai lavori di restauro, fu scoperta una precedente costruzione ottagonale pluriabsidata, che a sua volta era edificata su di un primo battistero a pianta quadrata databile intorno al VI secolo. All'esterno l'edificio presenta una pianta ottagonale, con una piccola abside semicircolare sul lato orientale. La copertura poggia direttamente sulla muratura,la quale termina con un cornicione aggettante, sotto cui si snoda un fregio a dente di sega e una cornice di archetti pensili poggianti su peducci. Gli spigoli dell'ottagono sono sottolineati da slanciate semicolonne addossate, e il medesimo motivo con semicolonne affianca il portale d'ingresso, che ha un timpano semicircolare. L'interno è un ambiente circolare. Ai lati della porta d'ingresso i resti di due scale ad anello sono inglobate nella cortina muraria: si ipotizza che potessero servire per accedere a un matroneo posto nella parte alta. Nel presbiterio, sopraelevato, è ancora visibile la base dell'antico altare, su cui oggi poggiano le colonnine che reggono quello attuale. Due esili colonne con capitello cubico inquadrano l'abside. Al centro del battistero è stato rinvenuto l'originario fonte battesimale, una vasca ad immersione ottagonale, che risale all'VIII-IX. Le pareti interne sono state affrescate con figure di Santi da diversi autori fra il '400 e il '500 circa. I dipinti murali più antichi sono conservati nell'abside: nei frammenti si possono individuare il Cristo Pantocratore, affiancato dal Tetramorfo (la figura dell'angelo-Matteo), e una Teoria di Santi. La datazione è difficile dato il precario stato di conservazione, ma li si colloca intorno al XIII secolo. Gli affreschi lungo le pareti dell'aula presentano: la figura di S. Rocco, ai piedi del quale è presente l'iscrizione:hoc opus factum fuit Thomas Malc1512. Il dipinto è attribuito a Tommaso Malacrida, un pittore già attivo alla fine del XV secolo e autore anche della Madonna in trono tra i Santi Rocco e Sebastiano, i riquadri con S. Odilia e S. Rocco. Ad altra mano invece appartengono il Redentore, il San Giovanni Battista, i Santi Rocco e Sebastiano e S. Eufemia, riferibili alla prima metà del XVI.
Il monumento, ottagonale all'esterno e circolare all'interno, presenta caratteristiche di puro stile romanico e si fa risalire al sec. XI°. I lavori di restauro degli anni 1932-40 (dopo la grave deturpazione subita nel 1731 quando l'opera d'arte fu trasformata in sacrestia), hanno evidenziato anche l'esistenza di un battistero primario altomedioevale, a pianta quadrata che risalirebbe, secondo C. Gottifredi, al V°-VI° secolo. La vasca ottagonale riservata al battesimo degli adulti e la sottovasca, come pure l'abside rivolta ad oriente, risalirebbero alla stessa epoca. ESTERNO - L'edificio è a pianta ottagonale irregolare: a est uno dei lati si incurva e forma l'abside semicircolare. Le facciate dell'ottagono sono divise da quattro semicolonne, impostate su basi sagomate e terminate da capitelli cubici smussati negli angoli. Larghe paraste sono addossate ai muri. La porta centrale è sormontata da un singolare timpano costituito da un monolito di granito (spezzatosi nel '700), sopra il quale appoggia un arco. La luce penetra da quattro finestre strombate: tre situate sul lato meridionale e una su quello settentrionale; tre finestre più piccole illuminano l'abside. Sotto la gronda si succedono un giro di arcatelle cieche e una cornice di dentelli a risega. Il paramento murario presenta un'accurata esecuzione, a ricorsi
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