Le prime fortificazioni della città verso il mare dal lato di tramontana vennero costruite alla fine del secolo XIV dagli Aragonesi e corredate originariamente da quattro torri angolari in legno. Nel corso del '500 le difese vennero rafforzate e si eressero le mura e i Bastioni Conca e Imperiale o di S. Anna in muratura. I Bastioni non assolsero solo a funzioni difensive, ma sotto ad essi vennero realizzate grandi cisterne per la raccolta dell'acqua dolce, già allora scarsa. La prima opera idrica fu un acquedotto finanziato nel 1342 dalla famiglia Chiaramonte che portava l'acqua da una località vicino Erice alla fontana di Saturno, nella attuale Piazza S. Agostino a Trapani. Solo nell'800 venne costruito il nuovo acquedotto "Dammusi", inaugurato nel 1902 per volere dell'On.le Nunzio Nasi, che fece anche riattivare la cisterna del Bastione Imperiale. La sede di Trapani dell'Archivio di Stato raccoglie le tavole raffiguranti i percorsi degli acquedotti trapanesi nel corso dei secoli.