La Basilica Santuario del Carmine Maggiore rappresenta una forte presenza architettonica che si impone ai margini del centro storico tutelato dall'UNESCO. Risalente ai primi tempi del monachesimo, il nucleo del tempio ha attraversato i secoli affrontando diverse ristrutturazioni, la più importante delle quali è avvenuta in epoca barocca. Al fianco della chiesa si trova il campanile detto "di fra' Nuvolo", alto 75 metri, e protagonista nei secoli della festa popolare della Madonna del Carmine, che lo vede avvampare in una colonna di fuoco creata ad arte dai più abili fuochisti napoletani.
Il complesso si erge a testimone di eventi che hanno trasformato la città, e ne custodisce tuttora la memoria: un crocifisso ligneo del XIII secolo che la leggenda vuole inamovibile, le lapidi sepolcrali di Masaniello e Corradino di Svevia, che in questi luoghi videro la morte, tele di Luca Giordano, lo stesso culto della Madonna Bruna, costituiscono le pagine di questo grande libro di storia.