Poco fuori dell'abitato, recentemente restaurata e studiata come prestigiosissima testimonianza di età longobarda, è molto interessante perché conserva avanzi di una catacomba paleocristiana e una basilica probabilmente del sec. VI, monumenti tra i più antichi e pregevoli dell'Irpinia.Nella modesta facciata, ai lati del portale, sono 2 colonne frammentarie antiche, con capitelli corinzi, reggenti un'arcata che inquadra una trifora. L'interno consta di una chiesetta a una navata, con una cappella laterale a d. cui segue il presbiterio, il tutto moderno e senza interesse, ma sulla pianta della primitiva basilica. La catacomba e la basilica sono storicamente legati alla penetrazione e all'affermazione del Cristianesimo nella vicina Abellinum, che fu sede dei primi vescovi come attestano le fonti letterarie ed epigrafiche e i recenti scavi archeologici riferibili ad una basilica paleocristiana in località Capo la Torre.