L’arsenale di Messina nasce verosimilmente durante la dominazione musulmana, con ogni probabilità, utilizzava l’antica darsena ed i relativi cantieri ivi operanti da epoca greco-romana. L’Arsenale Nuovo appare come una struttura di grandi dimensioni, occupante una vasta area della “falce” portuale, fra la Lanterna del Montorsoli e il Forte SS. Salvatore. Nel 1860 il Comune di Messina diede incarico al locale Genio Civile di provvedere alla costruzione di un bacino di carenaggio in muratura, da ricavare nella zona di S. Raineri. Il Genio Civile provvide ad iniziare i lavori di costruzione del bacino nel 1869 (concluso nel 1876), l’area in cui era racchiuso il bacino misurava circa 21.500 mq. per la sola vasca. Dopo la Seconda guerra mondiale, il bacino fu allungato, opera che fu completata nel 1954. Oggi il bacino di carenaggio è in muratura lungo 150 mt con una larghezza di 24,80 mt ed esiste anche un bacino galleggiante per una portata di circa 850 T.