Le origini del Feudo di Santa Tresa risalgono alla fine del XVII secolo, probabilmente al 1697. La tenuta, a 240 metri sul livello del mare, copre 50 ettari, di cui 39 a vigneto; il terreno, leggermente ondulato, è caratterizzato da un suolo dove uno strato di terra rossa poggia su uno zoccolo argilloso. A Santa Tresa la coltivazione è esclusivamente biologica, e questa scelta consente di ottenere vini migliori. Ogni intervento dell’uomo è commisurato alla delicatezza degli equilibri che legano la grande personalità dell’uva all’unicità del territorio e del suo clima, secondo una vera e propria “filosofia viti-vinicola”.