Dell'originario edificio si conserva solo la facciata liberty poiché l'interno è stato completamente trasformato per le moderne esigenze. Nel giardino dell'asilo è posta un'erma col busto in marmo del fondatore, Antonio Faccanoni 1841-1917, zio di Giuseppe, Luigi e Pietro. Benefattore della comunità con l'aiuto della Congregazione della Carità, della Parrocchia e del Comune affidò il progetto all'amico arch. Sommaruga. Rialzato su un basamento in blocchi squadrati di pietra di Sarnico, l'edificio si apre con un ampio portale sormontato da un finto architrave in arenaria giallastra, mentre al primo piano le tre finestre sono collegate da un alto fregio con decori curvilinei.