Napoleone intuì per primo l'importanza della costruzione di un grande Arsenale Militare nel golfo della Spezia, ma le sue sconfitte gli impedirono di realizzarlo. Nel 1857 Camillo Benso di Cavour riprese l'idea, reperì i fondi necessari ed affidò a Domenico Chiodo, Ufficiale del Genio Militare, il progetto e la costruzione dell'opera. I lavori ebbero inizio nel 1861 e terminarono otto anni dopo, tra innumerevoli difficoltà: mancanza di manodopera, ritiro dell'impresa costruttrice, piogge torrenziali che inondarono gli scavi e una grave malattia che colpì Chiodo. Il 28 agosto 1869 Domenico Chiodo dette il segnale di demolizione dell'argine artificiale posto all'imboccatura della Darsena e "il mare entrò dentro". La Seconda Guerra Mondiale portò alla parziale distruzione dell'Arsenale, ma la volontà popolare e le esigenze tecnico-operative della Marina Militare contribuirono a farlo risorgere in breve tempo.