La presenza ebraica ad Agira risale al medioevo come testimoniato da una Sinagoga, ormai in stato di abbandono, e dacun bellissimo Aron in pietra d'epoca aragonese, dal 1987 ricomposto nella chiesa collegiata del SS. Salvatore.
La sua planimetria senza ombra di dubbio conferma l'idea che si tratta di un luogo di culto ebraico ed il meraviglioso reperto, miracolosamente ritrovato intatto tra i suoi ruderi e a lungo erroneamente considerato un portale, ad un attento esame degli esperti si è rivelato per quello che veramente era: un Aron o arca santa, l'armadio, cioè, dove venivano conservate le scritture, la torah (i rotoli della legge).