ARGINI DI MARIA THERESIA

Gli antichi argini di Maria Teresa d'Austria (Maria Theresia), in occasione della mareggiata del 1966, hanno rappresentato per la comunità di Aquileia una insperata difesa a fronte di una rovinosa alluvione. L'acqua del mare è penetrata in centinaia di ettari di terreno agricolo della località 4^ Partita (le altre Partite bonificate da Maria Teresa riguardavano le Marignane basse, nei pressi del circo massimo romano, e ampie zone di Terzo di Aquileia a nord del porto canale romano Anfora). Dopo il cedimento degli argini a mare, di fronte alla Laguna di Grado, l'esondazione di 54 anni fa è stata in parte contenuta dagli argini più interni realizzati dalla casa asburgica e ancora presenti. All'interno degli argini si possono ammirare i manufatti d'epoca, con le potenti pompe in grado oggi giorno di assicurare la sicurezza idraulica dei 36 kmq costituenti la superficie del Comune di Aquileia. In particolare gli agricoltori più anziani ricordano l'evento del 1966 e testimoniano alle giovani generazioni la consapevolezza che i romani avevano costituito Aquileia in zona umida, paludosa, bisognosa di continua e sapiente manutenzione. Particolarmente gradevole la vista dell'ambiente, con a sud la Laguna, a nord le montagne e ad est la Basilica e l'mponente torre campanaria del Patriarca Poppone, per chi decide di percorrere a piedi o in bici le linee degli Argini di Maria Theresia di Aquileia.