Delle numerose strade romane, la via Latina era una delle più antiche. Ripercorreva un tracciato antico, già percorso in epoca protostorica ed arcaica per traversare la valle del Fiume Liri. La strada fu regolarizzata all'epoca della colonizzazione romana del Lazio Meridionale, a partire dal IV-III sec. a.C. Partiva da Roma da Porta Capena, come la Regina Viarum, cioè la via Appia, e attraversava molti centri importanti fino a raggiungere Capua. nell'agro Aquinate era l'asse portante della centuriazione, ma poco prima della città compiva una deviazione per attraversarla, svolgendo la funzione di decumanus maximus su cui erano dislocati i monumenti principali. Ne resta visibile un tratto di 250 m. La strada, larga 3,40 m., era costruita con blocchi di basalto e affiancata da marciapiedi realizzati con blocchi di calcare bianco, ancora visibili in diversi punti. uscita dalla città si divideva in due tronconi: verso Interamna Lirenas a Sud-Est e Casinum ad Est.