L'area archeologica, chiusa da diversi anni ed in stato di quasi abbandono a causa della penuria di fondi, recentemente ripulita per iniziativa di un gruppo di abitanti della stazione balneare, comprende i resti di una ventina di edifici che costituivano la parte probabilmente più significativa dell'abitato tardo-antico di Caucana. Ancoraggio lungo la costa meridionale della Sicilia, di importanza strategica per i collegamenti con Malta e l'Africa settentrionale, l'insediamento è citato da numerose fonti antiche, soprattutto in riferimento alla guerra greco-gotica.