L’antica basilica di San Cristoforo ad Aquilam, di cui si era persa l’ubicazione, deve all’erudito pesarese Annibale degli Abati Olivieri (1708-1789) il suo ritrovamento nell’area del parco naturale San Bartolo. Gli scavi hanno evidenziato la presenza di quattro importanti sovrapposizioni archeologiche: la villa tardoantica, la basilica di metà VI-IX sec., la pieve medioevale del X-XII sec. e la chiesuola del XII sec. La basilica, edificata sull’ampia sala della villa, è formata da un presbiterio rialzato, l’iconostasi e un’ampia abside con pavimentazione a scacchiera. Durante i lavori è stata ritrovata una notevole quantità di reperti (ceramici, metallici, vitrei e lapidei) a testimonianza di un ricco apparato decorativo.