Nella primavera del 1999 la Soprintendenza Archeologica dell'Abruzzo, grazie a un finanziamento della Comunità Montana del Mediovastese e del Comune di Cupello, ha avviato le indagini nel sito archeologico in località Colle Polercia. Sono stati individuati i resti di un grande complesso residenziale rurale, legato all'attività agricola. La struttura originaria sembrerebbe risalire ai primi decenni dell'età imperiale e fu successivamente ampliata, nel III-IV secolo d.C., con l'aggiunta di un impianto termale privato in cui l'ambiente riscaldato presentava "pilae" a sezione circolare che sorreggevano il pavimento sospeso. Nell'area sono visibili i resti di una cisterna che riforniva d'acqua l'abitazione e le vasche termali. Le indagini archeologiche hanno attestato la continuità di vita nel sito fino al VII sec. d.C. La residenza fu intenzionalmente costruita sulla sommità del colle, dove godeva di una magnifica posizione panoramica che consentiva il controllo di un ampio territorio.