L’Archivio Storico Diocesano custodisce gli archivi della Curia e della Mensa Vescovile di Cremona, della Fabbriceria e del Capitolo della Cattedrale e numerosi archivi parrocchiali. Tra i pezzi più significativi si ricordano i corali quattrocenteschi del Capitolo della Cattedrale, come il Codex III, notato dal cremonese G.F. Montani, e il Codex V, miniato da A. Cicognara. L’Archivio è parte integrante del Palazzo Vescovile, il cui assetto attuale si deve prevalentemente alla ricostruzione di F. Rodi tra il 1793 e il 1817. Dopo la cancellata d’ingresso, lo scalone d’onore conduce al piano nobile, dove si susseguono ambienti con decorazioni pittoriche a motivi floreali, erme e candelabre. Dalla Galleria dei Vescovi si passa alla “Rotonda”, ampia sala decorata illusionisticamente con cerchi concentrici sempre più piccoli. Seguono la cappella di Santo Stefano e la sala Bolognini, in cui è collocato uno straordinario bancone ligneo, firmato da Giovanni Maria Platina e datato 1483.