A causa del piano riorganizzativo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, questa sezione bassanese dell’Archivio di Vicenza rischia la chiusura e il trasferimento del suo intero patrimonio archivistico all’Archivio di Stato di Vicenza e al Polo Archivistico veronese. Sarebbe una grossa perdita per la città: istituita nel 1974 e aperta nel 1990, la sezione di Bassano dell’Archivio di Stato conserva quasi 3 chilometri di scaffalature contenenti migliaia di pergamene, disegni e mappe, tra cui preziosi atti notarili dal Trecento in poi, registri dell’Ufficio Ipotecario napoleonico – austriaco, scritture del Registro Immobiliare italiano dal 1871 e molto altro. Oltre ad essere molto importante dal punto di vista archivistico, l’Archivio è attivo anche dal punto di vista culturale e organizza incontri, conferenze, corsi di formazione e mostre. Per l’importanza che riveste nel territorio bassanese e per non perdere tale patrimonio, l’archivio è stato molto votato in questa edizione del censimento.