L'occasione di realizzare un Archivio per film suscita subito l'immagine di un edificio senza finestre, un'architettura introversa, silenziosa.
L'obiettivo è quello di creare un grande contenitore climatizzato, a tasso di umidità (30%) e temperatura controllate ( 4°C ), destinato a contenere le numerose pellicole che la Cineteca del Friuli ha accumulato e continua ad accumulare.
Due edifici, uno destinato all'archivio vero e proprio, l'altro a tutte le attività correlate ad esso. I due edifici sono separati da una piccola corte; non si mostrano immediatamente perché racchiusi in un “recinto” che li ingloba a tutta altezza, struttura compositiva che permette di contenere il volume cieco del deposito/archivio e l'edificio degli uffici/laboratorio che rivela la sua presenza sfondando il recinto con una grande vetrata rivolta verso Gemona.