L'Area archeologica della villa romana di via Neroniana è una lussuosa residenza di un proprietario dall'identità sconosciuta, attivo agli inizi del I secolo d.C. ed è articolata in quartieri residenziali e ampi giardini porticati, le cui vestigia sono state oggetto di scavo da parte dell'Università di Padova e di restauro da parte della Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto.