Il Porto Mediceo di Bibbiani era collegato al complesso di Villa Bibbiani, per l'esattezza al suo parco, con un sistema di canalizzazione che, partendo dall'edificio, arrivava fino ad un attracco presente nei pressi dell'Arco dell'Omone, fatto costruire da Cosimo Ridolfi all'interno del parco stesso. All'interno è affrescato con dipinti eseguiti dai migliori pittori del '700. Il Porto e la Villa appartennero ad importanti famiglie fiorentine come i marchesi Frescobaldi (i primi proprietari), fino ai marchesi Ridolfi. Attualmente, sia la villa che il porto di Bibbiani sono di proprietà del dott. George McCarroll Rapier III.
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