L'Ospedale Civico San Paolo, che viene eretto tra il 1850 ed 1857, come uno dei più grandi e moderni del regno di Sardegna, costituisce una importante innovazione nel campo dell’edilizia ospedaliera. Nel corso degli anni, i suoi enormi locali furono adibiti ad asilo infantile, ospedale militare (nel 1859 ospitò oltre mille soldati francesi feriti nella battaglia di Solferino) e per oltre venti anni fu sede anche della Pinacoteca civica. Più volte ampliato e modificato è stato chiuso definitivamente nel 1991. Al suo interno si trova la cappella in stile neoclassico e lo scalone monumentale con i busti dei benefattori. L’Ospedale ebbe sempre bisogno del sostegno finanziario dei cittadini più abbienti, che venivano onorati, a secondo dell’importo della donazione, con una lapide, un busto marmoreo o con una statua a figura intera (per i lasciti oltre le 100 mila lire). E’ attualmente in corso un intervento di riqualificazione con trasformazione ad uso commerciale e residenziale.