Il deposito ferroviario storico risale ai primi del '900 ed è appartenuto alla Società Esportazione Agricola, una controllata dell'esercente delle ferrovie locali SAFRE - Società Anonima Ferrovie Reggio Emilia, che si occupava della revisione dei carri merci adibiti al trasporto di prodotti vitivinicoli, dei quali la provincia di Reggio era uno dei principali produttori.
Successivamente l'area passò alla ditta Gallinari che, fino al 1988 circa, vi effettuava le revisioni dei carri frigoriferi. Attualmente vi sono alcuni fabbricati che fungono da ricovero per i treni storici delle ferrovie locali, in attesa di un'auspicabile riconversione museale, ad opera delle Amministrazioni o Enti pubblici interessati, per offrire a tutti la possibilità di toccare con mano oltre 100 anni di storia ferroviaria.